“THE SOCIAL DILEMMA”, UN CORTOMETRAGGIO ALLA DARIO ARGENTO
Si sta parlando parecchio mediante queste settimane del documentario Netflix “The social dilemma”. Al centro il modo sopra cui i social mass media, appena Facebook, Youtube, Instagram, impattano sulle nostre vite, modificando la nostra idea del societa, i nostri comportamenti, e il fine lo fanno.
Il cortometraggio, rivolto dallo statunitense Jeff Orlowski, riprende nei toni altamente drammatici e nei contenuti quanto appunto riportato nel testo di Jaron Lanier, informatico e letterato statunitense, “Dieci ragioni in annientare prontamente i tuoi account social” (Il Saggiatore, 2018. Link adepto, se acquistate ricevo piccola provvigione).
Sorvolando sui toni allarmistici, gli intermezzi musicali in quanto nemmeno Dario Argento sceglierebbe, e verso una casa imprecisamente esasperata della condizione, sono convinta cosicche “The social dilemma” possa risiedere utile per fissare alcuni punti interessanti.
PILLOLA AZZURRA Oppure PASTIGLIA ROSSA?
Non parlero di Facebook, di Youtube, di Google, di Snapchat. Parlero di dating app, as usual. Fine “The social dilemma” e anche The Tinder possibilita.
Nel cortometraggio Netflix alcuni esperti della Silicon Valley, allontanatisi in motivi etici da concretezza come Google, Pinterest, Facebook etc, denunciano appena i social mass media possano avere luogo una minaccia a causa di la organizzazione. In mezzo a di loro Tristan Harris, giacche ha lavorato mezzo capace di design sopra Google, e lo in persona Lanier.
I social mezzi di comunicazione sono una rischio: